Sessione didattica

Leggete con attenzione, magari non solo una volta e scoprirete che tra le righe ci sono informazioni veramente importanti e utili.

Tratto da I racconti di Morpheus uno dei pochi veri scrittori di racconti erotici che si trovano sul Web.



Capitolo XXX: Il pompino inatteso.

In questo capitolo tratteremo di una delle armi più raffinate nell'arsenale di una donna.
Non importa quanto siate disinibite, calde, porche tra le lenzuola, ogni vostra perfrmace, a parte rare eccezioni, si svolge in un contesto codificato.
Non sto dicendo che siete banali nel sesso, magari scopate col vostro uomo in tutti i luoghi, in tutti i laghi, ma lo fate a seguito di un determinato gioco di parole, sguardi, situazioni che per quanto possano essere improvvisi e dettati da un impulso, rendono la sessione di sesso "attesa" mentre l'essere "inatteso" del "pompino inatteso" lo rende un arma potente e devastante.
Il principe di questa categoria è il "pompino alla guida" perché, sebbene sia desiderato e spesso richiesto con suppliche e vane promesse di diamanti o matrimonio se dall'inizio del rapporto col vostro uomo vi rifiutate di fare una cosa così "pericolosa" la volta che lo fate il vostro autista ne sarà deliziosamente sorpreso, rendendo il tutto un esperienza epica. Ma il "pompino alla guida" merita forse un approfondimento per cui ne parleremo magari poi.
Il modo di sfoderare un "Inatteso" è quello di attendere un momento codificato della vostra vita di coppia come assolutamente "asessuale".
Per comodità useremo una situazione standard.
Domenica, dopo pranzo.
E' molto probabile che in questa collocazione temporale il vostro sacco di testosterone sia ubicato sul divano in sala. Impegnato, si fa per dire, in una delle seguenti attività: Guardare le partite, giocare alla Playstation (spesso al gioco del calcio), leggere o dormire.
Ognuna di queste attività assorbe completamente il vostro Superman il quale è sì vagamente consapevole della vostra presenza nello stesso emisfero che occupa lui ma ignora sinceramente cosa sia delle vostre Domeniche pomeriggio. E' possibile che nella sua mente vi figuri impegnata a pulire, rammendare o stirare e poco importa se siete nella stanza adiacente a trastullarvi col vibratore o a farvi scopare da suo fratello, padre, cugino, commercialista, amico o cane.
La vostra comparsa al suo fianco, sul divano, verrà salutata con un: Hum che va interpretato come un: "sono consapevole che sei nella stanza".
E' fondamentale ora, se volete mantenere il fattore sorpresa, che limitiate la vostra presenza a questo livello semi inconscio.
Se il vostro lui sta leggendo, dovrete essere particolarmente abili perché di tutte le attività elencate è la più interrompibile.
Ora la vostra mano e sull'oggetto del desiderio, direttamente, senza baci coccole o carezze che inquadrerebbero la situazione come una di quelle "attese" e vi esporrebbero a frasi smontanti come "Amò, sto guardando la partita" o "Spetta che metto in pausa."
Non deve passare più di mezzo minuto, dovete liberarlo subito dai pochi indumenti residui (di norma sul divano la domenica si sta in mutande) la vostra testa deve stare tra le sue gambe subito.
Non stupitevi di trovarlo a riposo e che ci rimanga per qualche momento. Il calcio, come detto, assorbe tutti i dodici neuroni del vostro Neanderthal personale e bisogna attendere che uno si scolleghi per ordinare di eseguire il sollevamento idraulico necessario ai vostri scopi. (se resta giù c'è la possibilità che la squadra del vostro lui stia perdendo... un aggiunta di difficoltà per voi ma poi vi sarà grato della "consolazione" per lo meno.)
I meno sgamati dei vostri ometti a questo punto avranno interrotto qualsiasi attività per cooperare al vostro attacco improvviso, è vostro compito allora fargli capire che deve stare buono e continuare a fare ciò che stava facendo fino a un attimo prima.
I più intuitivi avranno invece afferrato di aver vinto al superenalotto del sesso e avranno proseguito nella visione o nella lettura e, al massimo, avranno poggiato una mano sulla vostra nuca. Se non lo fa è perché il Pad della Play necessita di entrambe le mani.
Ora le vostre labbra sono sulla cappella e la percorrono tutta su e giù due volte.
Godetevi i vari "Sìì" "Oddio" "Amore" "mmmh" che scaturiranno dalle loro bocche. Lusinghe della vostra porcaggine, sproni a dare il meglio del vostro repertorio.
Anche se di norma è sconsigliato, se non proibito, (Vedere capitolo "Me lo descrivi un pompino") durante un pompino, in questa specifica occasione dovete cingere con la mano l'asta del vostro obelisco dell'amore prediletto per assecondare il movimento delle labbra. Dovrete succhiarlo e masturbarlo contemporaneamente, dev'essere focoso, rapido, estremo.
La vostra lingua deve giocare con la cappella, con l'asta e non staccarsi mai anche se vorreste leccarlo, baciarlo, come siete abituate a fare quando sfoderate la vostra modalità Fellatio. NO. Pompate veloci, crude, profonde. Pompate come in un porno, come in un porno scadente.
Il vostro bimbo di trent'anni a questo punto sarà già fuori controllo, inarticolerà poche parole insensate tra cui potrete riconoscere invocazioni alla madonna e qualche complimento alla vostra bocca.
Verrà come un fiume impetuoso, un lago che rompe la diga, vi inonderà la bocca come non faceva dalla prima volta che gli avete concesso di farlo.
Dovrete accoglierlo, ingoiare e proseguire senza cambiare ritmo per qualche istante ancora.
Ora dovrebbe essere preda di convulsioni. (Se per maxima sorte la sua squadra segna in questi attimi potrebbe prendergli un colpo, ricordatevi di avere a portata di mano un defibrillatore)
Baciate in punta l'obelisco morente, rimettete a posto i suoi indumenti e andatevene senza rivolgergli la parola.
Sarà estasiato, stravolto.
Si chiederà cosa stavate leggendo, facendo, mangiando. Si chiederà cosa ha fatto di tanto straordinario per meritarsi un simile premio, poi tutto svanirà perché: Cazzo quello era fuorigioco!!!
Ad ogni modo vi sarà eternamente grato.
Ovviamente, data la sua natura, l'inatteso può essere usato solo molto raramente.
Non dovete tornare sull'argomento, non dovete chiedere ne rispondere a domande sull'accaduto. Dovrà pensare che si possa presto ripetere anche se, naturalmente, non sarà così.
Dovrà dimenticarsene.
Fino alla prossima volta.
La vostra ricompensa arriverà la sera stessa, quella dopo al limite. Vi scoperà con un piglio mai visto, un piglio spronato dalla gratitudine.
Se se n'è uscito con una frase infelice tipo "amò, la partita!" oppure "dai smettila, dopo!" Non preoccupatevi, vestitevi e andate a farlo al vostro stallone un pompino inatteso, l'uomo divano probabilmente non si accorgerà nemmeno che siete uscite, a patto che rientrate per il triplice fischio.

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Capitolo XXX: Le Mani.
Di tutte le classificazioni a cui gli ometti domestici sono soggetti, una delle più drastiche, che li spacca in due
macrogruppi esattamente agli antipodi, è quella che andremo qui di seguito ad analizzare.
Uomini massaggianti Vs Uomini Non Massaggianti.
Leggendo la riga qui sopra tutte voi avete fatto un sorrisetto, avendo immediatamente collocato il vostro pupazzo di ciccia in uno dei due gruppi.
Se il vostro mastro lindo è stato inquadrato nella prima categoria, questo capitolo vi stapperà un sorriso, vi spingerà a qualche confronto o, al limite, vi darà qualche spunto ma potete già ritenervi fortunate perché, per vostra fortuna, non servirà a insegnare a voi e al vostro ometto nulla di nuovo.
Se avete piazzato il vostro svitatore di tappi ostinati nella seconda categoria, temo che il sorrisetto di poco fa sia stato ironico o di sconforto... Alcune di voi sanno che cosa significa avere sapienti mani addosso ma per loro orrenda sorte l'attuale partner è a malapena consapevole di possedere due appendici dotate di dita alla fine delle braccia, altre invece ignorano del tutto cosa vuol dire avere un compagno "massaggiante". In entrambi i casi la colpa è sua che potrebbe anche svegliarsi e darsi da fare sotto questo aspetto!
Questo capitolo, e l'allegato esercizio, serviranno sopratutto ad addestrare il vostro cucciolone domestico ad usare sapientemente le mani su di voi.
N.B. gli uomini che stanno leggendo si saranno automaticamente inseriti in una delle due categorie, con più o meno lo stesso sorrisetto delle donne. Bene, se siete della prima specie, tutto ok. Se siete della seconda: BABBEI! leggete, studiate, imparate. Quelle dieci salsicce ungulate che vi trovate in dotazione sono uno degli strumenti di seduzione più potenti che avete a disposizione. Usatele.
Come ogni buon docente rimando ai miei stessi testi al fine di far meglio comprendere l'argomento in discussione.
Potete leggere: 18) Massaggio Completo e o 21) Bagno caldo, per avere un idea di come le mani possono entrare a pieno titolo nel gioco della seduzione e dell'amplesso.
Come addestriamo il vostro scimmione all'uso delle mani?
La risposta è con un completo vestiario di colore nero, una scorta di olio per massaggi e tanta, tanta pazienza.
Mostrategli l'olio per massaggi.
Immediatamente gran parte dei neuroni del vostro dinosauro civilizzato andranno in tilt, immaginando un uso di quell'olio leggermente diverso rispetto a quello che in realtà voi lo addestrerete a fare.
-Un nuovo gioco! E se fai il bravo ti do un premio!- Questa frase funziona sempre, a patto che poi il premio venga elargito sul serio a risultato ottenuto.
Quando si fa questo gioco lui può toccarvi solo con le mani, può ungerle e può toccare solo le parti scoperte del vostro corpo. Per di più non può togliervi nessun indumento di colore nero.
Il suo scopo è farvi rilassare e donarvi piacere. Ogni volta che ci riuscirà riceverà il premio ed ogni volta che lo riterrete opportuno scoprirete un nuovo lembo di pelle.
Si comincerà con un vestito intero o con maglia e pantalone, insomma solo le spalle saranno scoperte.
Le mani del vostro massaggiatore sono grandi, di solito, sono calde, sono forti.
Scoprirà che gli basta appoggiarle sui vostri muscoli trapezi e stringere appena le dita per strapparvi un mugolio di piacere.
Quel suono è per il maschietto il più importante strumento di addestramento e lo dovete usare con cognizione di causa.
Non dovete dirgli che fare (anche se, ammettiamolo, gioverebbe) ma guidarlo con gli stessi mezzi che usate a letto: "Piano" "Sì" "Così" "MMMH" sono i vostri comandi.
Il movimento dei suoi pollici sulla spina dorsale e quello rotatorio dei palmi e delle altre quattro dita scioglieranno la tensione delle vostre spalle, regalandovi attimi di immenso relax, i vostri gemiti e i vostri "sì", sussurrati miagolando, gli avranno fatto scoprire di possedere un talento sconosciuto. Si sentirà come Harry Potter che scopre di essere un mago e non vedrà l'ora che voi giochiate con la sua bacchetta dato che, come promesso, si aspetterà un premio per i suoi notevoli sforzi.
Si passerà ai piedi. Se il premio che avete elargito dopo la prima sessione sarà stato, come è auspicabile, gradito e premiante dei suoi sforzi, vedrete che si getterà d'impegno in questo secondo tentativo. Guidatelo con i vostri sospiri perché un massaggio ai piedi è più difficile e può diventare fastidioso. Userà i pollici, per via della conformazione anatomica di mano e piede, perciò eserciterà molta pressione ditegli "Piano", se serve, e non preoccupatevi di ripeterlo, "piano" quando si gioca col sesso è una parola che frena ma che spinge anche ad insistere, "piano" è molto ma molto meglio di "no".
Quando di nero addosso avrete solo l'intimo vorrà dire che il vostro omuncolo può finalmente annoverarsi tra i "massaggianti" ed è quindi giunto il momento di godersi le sue mani sul vostro corpo, il lento e deciso scorrere dei palmi sulla schiena, il tocco dei polpastrelli che disegnano piccoli cerchi sulla vostra pelle, sciogliendo i muscoli sottostanti. Lui si sarà ormai reso conto che se vi massaggia voi siete più recettive, vi sciogliete di più e più spesso di prima.
Quando toglierete reggiseno e slip sarà un momento d'estasi, il suo massaggio sarà ora totale, sarà sensuale.
Potrà cominciare prima, durante e anche dopo il sesso, potrà anticipare e poi prolungare l'amplesso, potrà moltiplicare il vostro piacere all'infinito. Le sue mani scivoleranno sula schiena e vedrete che le porterà di certo sul seno ma non lo farà come prima, trattando le vostre tette come un antistress da stingere e impastare, il suo tocco sarà diventato leggero, delicato, piacevole.
Vi massaggerà il sedere e le sue dita scivoleranno tra le cosce, giocheranno, entreranno ed usciranno per poi tornare al massaggio, scoprirete quasi sicuramente che è migliorato anche il suo modo ti toccarvi, di giocare con le dita dentro e fuori la figa.
Sarà stupendo quando sentirete sue dita dentro di voi e poi di nuovo fuori, a riprendere il massaggio mentre ci sarà il cazzo a bussare lì dove le dita sono appena scivolate via. Le sue mani così coinvolgeranno tutto il corpo nell'amplesso e voi vi chiederete come avete fatto fino ad ora senza queste sensazioni.
Resta solo un ultima questione: Voi vi classifichereste come donne "massaggianti" o "non massaggianti"? Esatto! Tutto questo vale anche per le ragazze! Anche le vostre mani possono essere strumenti di piacere infinito anche se gravitano lontano dal suo birillo!

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Capitolo XXX: Il sesso Anale.

La domanda a cui tenteremo di rispondere in questo capitolo è: Perché i ragazzi sono tanto interessati al sesso anale?
E per estensione vedremo perché i maschietti hanno una visione così distante dalla realtà del sesso.
(Userò, come esempio, in questo capitolo giovani alle prime armi ma il discorso vale per tutte le età!)
Quello che dovete tenere a mente, giovani e confuse fanciulle che leggete questo manuale, è che il ganzo coi capelli arruffati e i pantaloni a vita così bassa da sembrare quasi scaldamuscoli, che vi fa girare la testa in realtà è, metaforicamente, un omone nerboruto, dalla lunga e candida barba bianca. Direste quasi che sia Babbo Natale non fosse per il vestito da marinaio... No, il vostro giovanotto in realtà è Edward J Smith. Il capitano del TITANIC.
Il suo transatlantico (non arriverò alla banalità di dire che ha il timone troppo piccolo....) naviga quasi a tutta birra nel mare nero e piatto del sesso, inconsapevole che sulla sua strada c'è in attesa un gigantesco blocco di ghiaccio, un Icebearg inamovibile ed assassino celato nella notte. Voi.
E tutte le sue informazioni a riguardo sono errate.
Dovete sapere che quell'ammasso di testosterone che guardate con occhi sognanti, non ha avuto le vostre stesse istruzioni per l'uso riguardo l'attività sessuale, per niente. Non ha avuto amiche complici o mamme pronte a spiegare tutto, dall'impollinazione alle prevenzioni contro le malattie. No. Il giovane virgulto ha avuto solo due fonti di informazioni. Gli amici e il porno.
Disastrose entrambe.
I racconti degli amici sono spesso, per non dire sempre, artefatti, montati, ingigantiti quando non finti.
Il Porno... beh... lo sapete.
Il nostro eroe impara alcune cose:
Tutti i maschi hanno un cazzo grosso, polposo e totalmente glabro. Dato che quantomeno sull'assenza di peli si è sempre trovato conforme, il povero illuso spera, a volte per tutta la vita, che anche le altre due caratteristiche prima o poi si manifestino.
Impara che tutte le donne, dalla cameriera alla manager, sono disponibili a fare sesso con più o meno tutti gli uomini entro due o tre minuti dalla loro conoscenza. Questo punto è minato dalle nozioni acquisite guardando i film "normali" dove il protagonista può arrivare a metterci anni per giungere alla meta. Confuso, il povero orsacchiotto, arriva alla conclusione che la verità dev'essere nel mezzo (Incredibilmente ci prende) e decide di non tentare mai l'approccio "Piacere, che belle tette, succhiamelo troia."
Impara che tutte le donne hanno la figa depilata. La cosa non sembra plausibile ma per quanto si documenti trova che la percentuale di non depilate è davvero irrisoria.
Impara che alle donne piace fare i pompini. Lo adorano, appena possono si fiondano a labbra spalancate sul cazzo del primo che passa. Glie lo baciano, glie lo succiano, sembrano non averne mai abbastanza!
Impara che durante il sesso sono ammesse, per non dire obbligatorie, le sberle sul culo e le violente strizzate di tette.
Impara che tutte le donne sono felici, entusiaste, desiderose perfino ansiose di prenderlo dietro. Non vedono l'ora, davvero!
A volte lo afferrano di loro iniziativa, interrompendo il sesso, per reindirizzarlo lì ed appena ce l'hanno dentro il loro godimento aumenta in modo vertiginoso, cominciano a gemere come un attimo prima non sembrava neppure possibile! Piace loro così tanto che se per caso vengono sorprese da uno sconosciuto mentre se ne stanno scopando un altro, non esitano minimamente ad invitarlo ad unirsi alla festa, di modo da essere sicure di riuscire ad avere almeno uno dei due nel culo!
La cosa è così evidente che al giovanotto non salterebbe mai in mente di metterla in dubbio.
Il Titanic lascia il porto.
Forte di tanta saggezza il pupo comincia la sua eterna ricerca. Le sue compagne di classe, che fino a qualche tempo prima a stento vedeva, adesso hanno un fascino tutto nuovo; si chiamano tette e alla loro comparsa segnano l'inizio dei giochi.
Anche se ancora non si spiega come gli piacete, accettate di stare con lui, lo baciate, vi lasciate toccare...
Mentre per voi queste sono dolci esplorazioni, per lui sono un avviso Icebearg da ignorare.
La cosa procede... le vostre sessioni di limonaggio diventano sempre più audaci, cominciate a svestirvi ogni tanto...
Succede l'irreparabile.
Il fatto di aver scoperto che non siete affatto depilate è passato subito in secondo piano perché ha avuto una conferma. Una terribile conferma, che per estensione avalla tutte le altre nozioni.
Alle ragazze piace fare i pompini.
Lui non ha chiesto nulla, non avrebbe mai trovato il coraggio... ne il modo... siete state voi a volerlo stupire, disarmare, soggiogare...
A volte l'esperienza è così trascendentale da lasciarlo stordito per ore.
La vostra bocca calda gioca col suo arnese, lui si sente morire ad ogni su e giù... il tocco della lingua lo distrugge... sente montare il più impetuoso degli orgasmi e... Voi vi scansate. (Non tutte ovviamente, ma molte si scansano) e lui, confuso e allarmato, si chiede il perché. Una delle nozioni apprese in tanti anni di applicazione devota è che le donne amano farsi imbrattare il viso a bocca aperta... amano leccare ed ingoiare lo sperma...
La cosa comunque ha poca importanza, raggiunto il primo obbiettivo la missione è raggiungere al più presto tutti gli altri.
Il comandante ordina di accendere le ultime caldaie. Il Titanic del sesso viaggia a massima velocità contro il muro di ghiaccio...
Ci sono le difficoltà iniziali ma poi tutto procede secondo programma, il Transatlantico fende le acque buie, sicuro della sua invulnerabilità.
Fate l'amore. Lui è impacciato, goffo, ma migliora coi tentativi. Arriva la fatidica volta in cui vi prende da dietro, distesi di lato. A voi piace l'eccitante novità ma lui ha in mente solo l'ultima conquista...
Se lo afferra... Avvistato Icebearg!
Lo sfila... Macchine indietro tutta!
Lo sposta... Tutta la barra a tribordo!
Lo punta... "Perché non vira?"
-Hei! Si può sapere che cazzo fai?- Dite voi appena capite le sue intenzioni. -Fai schifo! Porco! Nemmeno chiede, prende e fa lui! Vaffanculo!-
"Da questo momento, qualsiasi cosa facciamo, il Titanic affonderà."
"Ma... questa nave non può affondare."
"E' fatta di ferro signore. Può affondare e affonderà. Ne ho la certezza matematica."
Non disorientato, bensì distrutto dall'esperienza, il povero incolpevole rampollo comincerà così la sua avventura nel mondo reale. La giovane che ha avuto l'onere di iniziarlo, con ogni probabilità con quel "vaffanculo" ha colto l'occasione per scaricarlo e perciò ogni sua nuova interazione si baserà sui presupposti derivanti dalla devastante esperienza diretta...
Pompini sì, sesso sì, molto più a fatica di quel che credevo ma sì... ma allora, quell'altra cosa... quel modo di farle godere così tanto e di godere così tanto? Mi sarà mai concesso? Devo scoprirlo! Devo provare!
IO DEVO ASSOLUTAMENTE PROVARE!



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