Buon anno - frasi divertenti


Se anche voi come me  siete sempre a corto di idee per  gli auguri di buon anno......

» In questo momento 1456789 persone vorrebbero trombare, 450215 lo hanno appena finito, 354015 stanno ancora trombando… Solo uno sta guardando il suo cellulare...
» La informiamo dell’attivazione del servizio SEXWINTER + trombi + ti ricarichi. Per lei, visti gli scarsi consumi, c’è l’opzione RICARICA A MANO. Auguri
» D i c o n o c h e a p r e n d e r l o n e l c u l o s i d i v e n t i l e n t i a l e g g e r e . . . A u g u r i
» Un bel tipo svelto e lesto alle spalle ti ha sorpreso, lui non vuole farti male, ma poi senti un gran bruciore, non è brutto ne cattivo è arrivato l'ANNO NUOVO!!!!
» L’uomo rosso sulla slitta ha la fava lunga e dritta ce l’ha lunga più di un metro te la mette nel didietro, mentre piangi per il danno tanti auguri di BUON ANNO
» Caro Babbo Natale quest’anno sono stato buonissimo, anzi buono, dai così così, però ti voglio bene. Mi ridaresti gli aereoplanini che ho rotto? Grazie Osama
» Nel 2012 siamo stati amici, abbiamo parlato ci siamo aiutati nei momenti difficili, nel 2013, almeno una volta, me la darai?
» Prendi un sacco bello grande, perchè non stai leggendo un sms normale. Qui ci sono TANTISSIMI GRANDI AUGURI che alla fine non saprai più dove metterli!
» Sono figo sono bello il mio nome è l'uccello! Vivo in mezzo a 2 palloni che si chiamano coglioni! Ma ora togli via la veste tanti auguri e BUONE FESTE!!
» Se vuoi avere un 2013 pieno di donne manda questo sms ad altre 3 persone. Pieno di soldi ad altre 4 persone. Pieno di sfiga non lo inviare a nessuno. Buon Anno
» Sms Infernale: Lucifero, dato il tuo comportamento durante il 2012, per il 2013 ti ha riservato un anno pieno di donne, divertimento e denaro. Buon 2013
» Oroscopo 2013. Salute: gli astri ti sorridono! Lavoro: gli astri ti sorridono! Fortuna: gli astri continuano a sorriderti! Sesso: gli astri sono piegati in due dal ridere...

BUON ANNO A TUTTI 

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Sessione didattica

Leggete con attenzione, magari non solo una volta e scoprirete che tra le righe ci sono informazioni veramente importanti e utili.

Tratto da I racconti di Morpheus uno dei pochi veri scrittori di racconti erotici che si trovano sul Web.



Capitolo XXX: Il pompino inatteso.

In questo capitolo tratteremo di una delle armi più raffinate nell'arsenale di una donna.
Non importa quanto siate disinibite, calde, porche tra le lenzuola, ogni vostra perfrmace, a parte rare eccezioni, si svolge in un contesto codificato.
Non sto dicendo che siete banali nel sesso, magari scopate col vostro uomo in tutti i luoghi, in tutti i laghi, ma lo fate a seguito di un determinato gioco di parole, sguardi, situazioni che per quanto possano essere improvvisi e dettati da un impulso, rendono la sessione di sesso "attesa" mentre l'essere "inatteso" del "pompino inatteso" lo rende un arma potente e devastante.
Il principe di questa categoria è il "pompino alla guida" perché, sebbene sia desiderato e spesso richiesto con suppliche e vane promesse di diamanti o matrimonio se dall'inizio del rapporto col vostro uomo vi rifiutate di fare una cosa così "pericolosa" la volta che lo fate il vostro autista ne sarà deliziosamente sorpreso, rendendo il tutto un esperienza epica. Ma il "pompino alla guida" merita forse un approfondimento per cui ne parleremo magari poi.
Il modo di sfoderare un "Inatteso" è quello di attendere un momento codificato della vostra vita di coppia come assolutamente "asessuale".
Per comodità useremo una situazione standard.
Domenica, dopo pranzo.
E' molto probabile che in questa collocazione temporale il vostro sacco di testosterone sia ubicato sul divano in sala. Impegnato, si fa per dire, in una delle seguenti attività: Guardare le partite, giocare alla Playstation (spesso al gioco del calcio), leggere o dormire.
Ognuna di queste attività assorbe completamente il vostro Superman il quale è sì vagamente consapevole della vostra presenza nello stesso emisfero che occupa lui ma ignora sinceramente cosa sia delle vostre Domeniche pomeriggio. E' possibile che nella sua mente vi figuri impegnata a pulire, rammendare o stirare e poco importa se siete nella stanza adiacente a trastullarvi col vibratore o a farvi scopare da suo fratello, padre, cugino, commercialista, amico o cane.
La vostra comparsa al suo fianco, sul divano, verrà salutata con un: Hum che va interpretato come un: "sono consapevole che sei nella stanza".
E' fondamentale ora, se volete mantenere il fattore sorpresa, che limitiate la vostra presenza a questo livello semi inconscio.
Se il vostro lui sta leggendo, dovrete essere particolarmente abili perché di tutte le attività elencate è la più interrompibile.
Ora la vostra mano e sull'oggetto del desiderio, direttamente, senza baci coccole o carezze che inquadrerebbero la situazione come una di quelle "attese" e vi esporrebbero a frasi smontanti come "Amò, sto guardando la partita" o "Spetta che metto in pausa."
Non deve passare più di mezzo minuto, dovete liberarlo subito dai pochi indumenti residui (di norma sul divano la domenica si sta in mutande) la vostra testa deve stare tra le sue gambe subito.
Non stupitevi di trovarlo a riposo e che ci rimanga per qualche momento. Il calcio, come detto, assorbe tutti i dodici neuroni del vostro Neanderthal personale e bisogna attendere che uno si scolleghi per ordinare di eseguire il sollevamento idraulico necessario ai vostri scopi. (se resta giù c'è la possibilità che la squadra del vostro lui stia perdendo... un aggiunta di difficoltà per voi ma poi vi sarà grato della "consolazione" per lo meno.)
I meno sgamati dei vostri ometti a questo punto avranno interrotto qualsiasi attività per cooperare al vostro attacco improvviso, è vostro compito allora fargli capire che deve stare buono e continuare a fare ciò che stava facendo fino a un attimo prima.
I più intuitivi avranno invece afferrato di aver vinto al superenalotto del sesso e avranno proseguito nella visione o nella lettura e, al massimo, avranno poggiato una mano sulla vostra nuca. Se non lo fa è perché il Pad della Play necessita di entrambe le mani.
Ora le vostre labbra sono sulla cappella e la percorrono tutta su e giù due volte.
Godetevi i vari "Sìì" "Oddio" "Amore" "mmmh" che scaturiranno dalle loro bocche. Lusinghe della vostra porcaggine, sproni a dare il meglio del vostro repertorio.
Anche se di norma è sconsigliato, se non proibito, (Vedere capitolo "Me lo descrivi un pompino") durante un pompino, in questa specifica occasione dovete cingere con la mano l'asta del vostro obelisco dell'amore prediletto per assecondare il movimento delle labbra. Dovrete succhiarlo e masturbarlo contemporaneamente, dev'essere focoso, rapido, estremo.
La vostra lingua deve giocare con la cappella, con l'asta e non staccarsi mai anche se vorreste leccarlo, baciarlo, come siete abituate a fare quando sfoderate la vostra modalità Fellatio. NO. Pompate veloci, crude, profonde. Pompate come in un porno, come in un porno scadente.
Il vostro bimbo di trent'anni a questo punto sarà già fuori controllo, inarticolerà poche parole insensate tra cui potrete riconoscere invocazioni alla madonna e qualche complimento alla vostra bocca.
Verrà come un fiume impetuoso, un lago che rompe la diga, vi inonderà la bocca come non faceva dalla prima volta che gli avete concesso di farlo.
Dovrete accoglierlo, ingoiare e proseguire senza cambiare ritmo per qualche istante ancora.
Ora dovrebbe essere preda di convulsioni. (Se per maxima sorte la sua squadra segna in questi attimi potrebbe prendergli un colpo, ricordatevi di avere a portata di mano un defibrillatore)
Baciate in punta l'obelisco morente, rimettete a posto i suoi indumenti e andatevene senza rivolgergli la parola.
Sarà estasiato, stravolto.
Si chiederà cosa stavate leggendo, facendo, mangiando. Si chiederà cosa ha fatto di tanto straordinario per meritarsi un simile premio, poi tutto svanirà perché: Cazzo quello era fuorigioco!!!
Ad ogni modo vi sarà eternamente grato.
Ovviamente, data la sua natura, l'inatteso può essere usato solo molto raramente.
Non dovete tornare sull'argomento, non dovete chiedere ne rispondere a domande sull'accaduto. Dovrà pensare che si possa presto ripetere anche se, naturalmente, non sarà così.
Dovrà dimenticarsene.
Fino alla prossima volta.
La vostra ricompensa arriverà la sera stessa, quella dopo al limite. Vi scoperà con un piglio mai visto, un piglio spronato dalla gratitudine.
Se se n'è uscito con una frase infelice tipo "amò, la partita!" oppure "dai smettila, dopo!" Non preoccupatevi, vestitevi e andate a farlo al vostro stallone un pompino inatteso, l'uomo divano probabilmente non si accorgerà nemmeno che siete uscite, a patto che rientrate per il triplice fischio.

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Capitolo XXX: Le Mani.
Di tutte le classificazioni a cui gli ometti domestici sono soggetti, una delle più drastiche, che li spacca in due
macrogruppi esattamente agli antipodi, è quella che andremo qui di seguito ad analizzare.
Uomini massaggianti Vs Uomini Non Massaggianti.
Leggendo la riga qui sopra tutte voi avete fatto un sorrisetto, avendo immediatamente collocato il vostro pupazzo di ciccia in uno dei due gruppi.
Se il vostro mastro lindo è stato inquadrato nella prima categoria, questo capitolo vi stapperà un sorriso, vi spingerà a qualche confronto o, al limite, vi darà qualche spunto ma potete già ritenervi fortunate perché, per vostra fortuna, non servirà a insegnare a voi e al vostro ometto nulla di nuovo.
Se avete piazzato il vostro svitatore di tappi ostinati nella seconda categoria, temo che il sorrisetto di poco fa sia stato ironico o di sconforto... Alcune di voi sanno che cosa significa avere sapienti mani addosso ma per loro orrenda sorte l'attuale partner è a malapena consapevole di possedere due appendici dotate di dita alla fine delle braccia, altre invece ignorano del tutto cosa vuol dire avere un compagno "massaggiante". In entrambi i casi la colpa è sua che potrebbe anche svegliarsi e darsi da fare sotto questo aspetto!
Questo capitolo, e l'allegato esercizio, serviranno sopratutto ad addestrare il vostro cucciolone domestico ad usare sapientemente le mani su di voi.
N.B. gli uomini che stanno leggendo si saranno automaticamente inseriti in una delle due categorie, con più o meno lo stesso sorrisetto delle donne. Bene, se siete della prima specie, tutto ok. Se siete della seconda: BABBEI! leggete, studiate, imparate. Quelle dieci salsicce ungulate che vi trovate in dotazione sono uno degli strumenti di seduzione più potenti che avete a disposizione. Usatele.
Come ogni buon docente rimando ai miei stessi testi al fine di far meglio comprendere l'argomento in discussione.
Potete leggere: 18) Massaggio Completo e o 21) Bagno caldo, per avere un idea di come le mani possono entrare a pieno titolo nel gioco della seduzione e dell'amplesso.
Come addestriamo il vostro scimmione all'uso delle mani?
La risposta è con un completo vestiario di colore nero, una scorta di olio per massaggi e tanta, tanta pazienza.
Mostrategli l'olio per massaggi.
Immediatamente gran parte dei neuroni del vostro dinosauro civilizzato andranno in tilt, immaginando un uso di quell'olio leggermente diverso rispetto a quello che in realtà voi lo addestrerete a fare.
-Un nuovo gioco! E se fai il bravo ti do un premio!- Questa frase funziona sempre, a patto che poi il premio venga elargito sul serio a risultato ottenuto.
Quando si fa questo gioco lui può toccarvi solo con le mani, può ungerle e può toccare solo le parti scoperte del vostro corpo. Per di più non può togliervi nessun indumento di colore nero.
Il suo scopo è farvi rilassare e donarvi piacere. Ogni volta che ci riuscirà riceverà il premio ed ogni volta che lo riterrete opportuno scoprirete un nuovo lembo di pelle.
Si comincerà con un vestito intero o con maglia e pantalone, insomma solo le spalle saranno scoperte.
Le mani del vostro massaggiatore sono grandi, di solito, sono calde, sono forti.
Scoprirà che gli basta appoggiarle sui vostri muscoli trapezi e stringere appena le dita per strapparvi un mugolio di piacere.
Quel suono è per il maschietto il più importante strumento di addestramento e lo dovete usare con cognizione di causa.
Non dovete dirgli che fare (anche se, ammettiamolo, gioverebbe) ma guidarlo con gli stessi mezzi che usate a letto: "Piano" "Sì" "Così" "MMMH" sono i vostri comandi.
Il movimento dei suoi pollici sulla spina dorsale e quello rotatorio dei palmi e delle altre quattro dita scioglieranno la tensione delle vostre spalle, regalandovi attimi di immenso relax, i vostri gemiti e i vostri "sì", sussurrati miagolando, gli avranno fatto scoprire di possedere un talento sconosciuto. Si sentirà come Harry Potter che scopre di essere un mago e non vedrà l'ora che voi giochiate con la sua bacchetta dato che, come promesso, si aspetterà un premio per i suoi notevoli sforzi.
Si passerà ai piedi. Se il premio che avete elargito dopo la prima sessione sarà stato, come è auspicabile, gradito e premiante dei suoi sforzi, vedrete che si getterà d'impegno in questo secondo tentativo. Guidatelo con i vostri sospiri perché un massaggio ai piedi è più difficile e può diventare fastidioso. Userà i pollici, per via della conformazione anatomica di mano e piede, perciò eserciterà molta pressione ditegli "Piano", se serve, e non preoccupatevi di ripeterlo, "piano" quando si gioca col sesso è una parola che frena ma che spinge anche ad insistere, "piano" è molto ma molto meglio di "no".
Quando di nero addosso avrete solo l'intimo vorrà dire che il vostro omuncolo può finalmente annoverarsi tra i "massaggianti" ed è quindi giunto il momento di godersi le sue mani sul vostro corpo, il lento e deciso scorrere dei palmi sulla schiena, il tocco dei polpastrelli che disegnano piccoli cerchi sulla vostra pelle, sciogliendo i muscoli sottostanti. Lui si sarà ormai reso conto che se vi massaggia voi siete più recettive, vi sciogliete di più e più spesso di prima.
Quando toglierete reggiseno e slip sarà un momento d'estasi, il suo massaggio sarà ora totale, sarà sensuale.
Potrà cominciare prima, durante e anche dopo il sesso, potrà anticipare e poi prolungare l'amplesso, potrà moltiplicare il vostro piacere all'infinito. Le sue mani scivoleranno sula schiena e vedrete che le porterà di certo sul seno ma non lo farà come prima, trattando le vostre tette come un antistress da stingere e impastare, il suo tocco sarà diventato leggero, delicato, piacevole.
Vi massaggerà il sedere e le sue dita scivoleranno tra le cosce, giocheranno, entreranno ed usciranno per poi tornare al massaggio, scoprirete quasi sicuramente che è migliorato anche il suo modo ti toccarvi, di giocare con le dita dentro e fuori la figa.
Sarà stupendo quando sentirete sue dita dentro di voi e poi di nuovo fuori, a riprendere il massaggio mentre ci sarà il cazzo a bussare lì dove le dita sono appena scivolate via. Le sue mani così coinvolgeranno tutto il corpo nell'amplesso e voi vi chiederete come avete fatto fino ad ora senza queste sensazioni.
Resta solo un ultima questione: Voi vi classifichereste come donne "massaggianti" o "non massaggianti"? Esatto! Tutto questo vale anche per le ragazze! Anche le vostre mani possono essere strumenti di piacere infinito anche se gravitano lontano dal suo birillo!

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Capitolo XXX: Il sesso Anale.

La domanda a cui tenteremo di rispondere in questo capitolo è: Perché i ragazzi sono tanto interessati al sesso anale?
E per estensione vedremo perché i maschietti hanno una visione così distante dalla realtà del sesso.
(Userò, come esempio, in questo capitolo giovani alle prime armi ma il discorso vale per tutte le età!)
Quello che dovete tenere a mente, giovani e confuse fanciulle che leggete questo manuale, è che il ganzo coi capelli arruffati e i pantaloni a vita così bassa da sembrare quasi scaldamuscoli, che vi fa girare la testa in realtà è, metaforicamente, un omone nerboruto, dalla lunga e candida barba bianca. Direste quasi che sia Babbo Natale non fosse per il vestito da marinaio... No, il vostro giovanotto in realtà è Edward J Smith. Il capitano del TITANIC.
Il suo transatlantico (non arriverò alla banalità di dire che ha il timone troppo piccolo....) naviga quasi a tutta birra nel mare nero e piatto del sesso, inconsapevole che sulla sua strada c'è in attesa un gigantesco blocco di ghiaccio, un Icebearg inamovibile ed assassino celato nella notte. Voi.
E tutte le sue informazioni a riguardo sono errate.
Dovete sapere che quell'ammasso di testosterone che guardate con occhi sognanti, non ha avuto le vostre stesse istruzioni per l'uso riguardo l'attività sessuale, per niente. Non ha avuto amiche complici o mamme pronte a spiegare tutto, dall'impollinazione alle prevenzioni contro le malattie. No. Il giovane virgulto ha avuto solo due fonti di informazioni. Gli amici e il porno.
Disastrose entrambe.
I racconti degli amici sono spesso, per non dire sempre, artefatti, montati, ingigantiti quando non finti.
Il Porno... beh... lo sapete.
Il nostro eroe impara alcune cose:
Tutti i maschi hanno un cazzo grosso, polposo e totalmente glabro. Dato che quantomeno sull'assenza di peli si è sempre trovato conforme, il povero illuso spera, a volte per tutta la vita, che anche le altre due caratteristiche prima o poi si manifestino.
Impara che tutte le donne, dalla cameriera alla manager, sono disponibili a fare sesso con più o meno tutti gli uomini entro due o tre minuti dalla loro conoscenza. Questo punto è minato dalle nozioni acquisite guardando i film "normali" dove il protagonista può arrivare a metterci anni per giungere alla meta. Confuso, il povero orsacchiotto, arriva alla conclusione che la verità dev'essere nel mezzo (Incredibilmente ci prende) e decide di non tentare mai l'approccio "Piacere, che belle tette, succhiamelo troia."
Impara che tutte le donne hanno la figa depilata. La cosa non sembra plausibile ma per quanto si documenti trova che la percentuale di non depilate è davvero irrisoria.
Impara che alle donne piace fare i pompini. Lo adorano, appena possono si fiondano a labbra spalancate sul cazzo del primo che passa. Glie lo baciano, glie lo succiano, sembrano non averne mai abbastanza!
Impara che durante il sesso sono ammesse, per non dire obbligatorie, le sberle sul culo e le violente strizzate di tette.
Impara che tutte le donne sono felici, entusiaste, desiderose perfino ansiose di prenderlo dietro. Non vedono l'ora, davvero!
A volte lo afferrano di loro iniziativa, interrompendo il sesso, per reindirizzarlo lì ed appena ce l'hanno dentro il loro godimento aumenta in modo vertiginoso, cominciano a gemere come un attimo prima non sembrava neppure possibile! Piace loro così tanto che se per caso vengono sorprese da uno sconosciuto mentre se ne stanno scopando un altro, non esitano minimamente ad invitarlo ad unirsi alla festa, di modo da essere sicure di riuscire ad avere almeno uno dei due nel culo!
La cosa è così evidente che al giovanotto non salterebbe mai in mente di metterla in dubbio.
Il Titanic lascia il porto.
Forte di tanta saggezza il pupo comincia la sua eterna ricerca. Le sue compagne di classe, che fino a qualche tempo prima a stento vedeva, adesso hanno un fascino tutto nuovo; si chiamano tette e alla loro comparsa segnano l'inizio dei giochi.
Anche se ancora non si spiega come gli piacete, accettate di stare con lui, lo baciate, vi lasciate toccare...
Mentre per voi queste sono dolci esplorazioni, per lui sono un avviso Icebearg da ignorare.
La cosa procede... le vostre sessioni di limonaggio diventano sempre più audaci, cominciate a svestirvi ogni tanto...
Succede l'irreparabile.
Il fatto di aver scoperto che non siete affatto depilate è passato subito in secondo piano perché ha avuto una conferma. Una terribile conferma, che per estensione avalla tutte le altre nozioni.
Alle ragazze piace fare i pompini.
Lui non ha chiesto nulla, non avrebbe mai trovato il coraggio... ne il modo... siete state voi a volerlo stupire, disarmare, soggiogare...
A volte l'esperienza è così trascendentale da lasciarlo stordito per ore.
La vostra bocca calda gioca col suo arnese, lui si sente morire ad ogni su e giù... il tocco della lingua lo distrugge... sente montare il più impetuoso degli orgasmi e... Voi vi scansate. (Non tutte ovviamente, ma molte si scansano) e lui, confuso e allarmato, si chiede il perché. Una delle nozioni apprese in tanti anni di applicazione devota è che le donne amano farsi imbrattare il viso a bocca aperta... amano leccare ed ingoiare lo sperma...
La cosa comunque ha poca importanza, raggiunto il primo obbiettivo la missione è raggiungere al più presto tutti gli altri.
Il comandante ordina di accendere le ultime caldaie. Il Titanic del sesso viaggia a massima velocità contro il muro di ghiaccio...
Ci sono le difficoltà iniziali ma poi tutto procede secondo programma, il Transatlantico fende le acque buie, sicuro della sua invulnerabilità.
Fate l'amore. Lui è impacciato, goffo, ma migliora coi tentativi. Arriva la fatidica volta in cui vi prende da dietro, distesi di lato. A voi piace l'eccitante novità ma lui ha in mente solo l'ultima conquista...
Se lo afferra... Avvistato Icebearg!
Lo sfila... Macchine indietro tutta!
Lo sposta... Tutta la barra a tribordo!
Lo punta... "Perché non vira?"
-Hei! Si può sapere che cazzo fai?- Dite voi appena capite le sue intenzioni. -Fai schifo! Porco! Nemmeno chiede, prende e fa lui! Vaffanculo!-
"Da questo momento, qualsiasi cosa facciamo, il Titanic affonderà."
"Ma... questa nave non può affondare."
"E' fatta di ferro signore. Può affondare e affonderà. Ne ho la certezza matematica."
Non disorientato, bensì distrutto dall'esperienza, il povero incolpevole rampollo comincerà così la sua avventura nel mondo reale. La giovane che ha avuto l'onere di iniziarlo, con ogni probabilità con quel "vaffanculo" ha colto l'occasione per scaricarlo e perciò ogni sua nuova interazione si baserà sui presupposti derivanti dalla devastante esperienza diretta...
Pompini sì, sesso sì, molto più a fatica di quel che credevo ma sì... ma allora, quell'altra cosa... quel modo di farle godere così tanto e di godere così tanto? Mi sarà mai concesso? Devo scoprirlo! Devo provare!
IO DEVO ASSOLUTAMENTE PROVARE!



Massaggio prostatico


Il massaggio prostatico viene definito come l’atto di stimolare il punto g maschile o la ghiandola prostatica. Questo processo è stato usato in origine su pazienti con disordini della prostata quando si aveva bisogno di campioni di sperma. Era anche usato su pazienti con disordini della prostata come ingrossamento della ghiandola prostatica. In passato, i massaggi prostatici venivano effettuati puramente per scopi medici. Ma poi fu scoperto che questo procedimento poteva essere usato anche per il piacere definitivo per gli uomini.


I Benefici
Scoprirono anche che ci sono certi benefici e gli uomini possono avere dall'effettuare o ricevere un massaggio prostatico. Uno dei benefici a che fare con l’avere meno possibilità di prendere il cancro alla prostata. Si dice che quando gli uomini raggiungono l’orgasmo normalmente e rilascino lo sperma, qualcosa rimanga indietro e quel residuo potrebbe risultare essere la causa di uno sviluppo canceroso della prostata nelle giuste circostanze. Ma quando raggiungono l’orgasmo attraverso il massaggio della prostata o milking, ogni cosa si rilassa e non ci sono residui il che lo rende più salutare per gli uomini.
Il massaggio prostatico, quando eseguito regolarmente, può essere usato come trattamento preventivo contro il cancro alla prostata, alla salute della prostata in generale, e può diminuire il rischio di ingrossamento della prostata– cioè, la ipertrofia prostatica benigna (BPH). Ilmassaggio della prostata è anche una forma di gioco sessuale. Qualsiasi sia la ragione, diciamo che tu voglia eseguire un prostata massaggio al tuo marito o al tuo partner.

Dona un Piacere Molto Più Alto
Alcuni uomini che hanno praticato il massaggio prostatico hanno anche rilasciato dichiarazioni che questa attività dona loro un senso di piacere molto più alto. Anche se questa cosa e piuttosto considerata come tabù, molti uomini hanno provato con piacere questa procedura la causa dei suoi benefici. Non solo, il trend del massaggio prostatico è largamente conosciuto anche da chi non lo pratica. Ci sono alcune coppie che lo fanno. Dicono che dona loro più piacere e aggiunge pepe alla loro vita sessuale.


Ecco i tre tipi di massaggio prostatico che interessano gli uomini ed anche le coppie.
MASSAGGIO PROSTATICO: INTERNO
La ghiandola prostatica è situata vicino alla vescica e può essere raggiunta attraverso l’ano. Se non hai problemi con l’inserire un dito attraverso l’ano, allora questo è il tipo di massaggio che più si adatterà a te. Il massaggio prostatico interno è la via convenzionale di stimolare la prostata ed è anche quello che fu usato all’introduzione di questo processo. Nell’eseguire il massaggio prostatico interno, dovrai fare attenzione poiché ci sono molte membrane sensibili nel tuo ano. Le unghie lunghe sono assolutamente da evitare perché possono causare ferite. Si raccomanda di usare un guanto chirurgico nell’eseguire la manovra così da essere sicuri. Un guanto chirurgico per questa procedura eviterà anche a pulire più facilmente alla fine.
Pulisciti le mani, usa un guanto di lattice sterile, e prendi una punta di lubrificante a base d’acqua con la punta del dito. Inserisci poi gentilmente le dita attraverso l'ano. Spingi attentamente all’interno e poi all’insù, sulla parete rettale dal lato frontale. Muovi le dita all’incirca in direzione dell' ombelico.
Non devi spingere troppo, giusto o poco più di 3 cm. Allorché toccherai la ghiandola prostatica, un piccolo bulbo rotondo di tessuto delle dimensioni cerca di una grossa noce. Massaggia la gentilmente strofinandola lungo i lati. Non premere forte la porzione centrale della ghiandola, poiché ci sono dei nervi sensibili in quella zona. Non toccare la ghiandola prostatica con le unghie.

MASSAGGIO PROSTATICO: ESTERNO
Se sei interessato al massaggio della prostata ma non sei a tuo agio con l’idea di avere qualcosa inserito attraverso il tuo ano, allora dovresti avere familiarità con il pene. Il perineo è situato a metà tra i testicoli e l ano. È molto sensibile e può essere un zona molto erogena quando trattata con la giusta tecnica. Puoi effettuare un massaggio prostatico applicando pressione a questa parte del tuo corpo. Assicurati di avere unghie pulite e corte prima di farlo. Usa inoltre i polpastrelli invece nella. Così da evitare di feriti. Un movimento avanti e indietro lungo la lunghezza del perineo è tutto quello che ti serve per raggiungere l’orgasmo.
MASSAGGIO PROSTATICO: ASSISTITO
Se non sei incline ad usare le dita, ci sono altri modi ed altre cose che puoi inserire nell’ano. Ci sono giocattoli sessuali per adulti sul mercato che puoi usare. Ci sono giocattoli pensati per il massaggio sia interno che esterno. Ci sono perfino strumenti da poter usare senza mani. La scelta è tua. Assicurati solo di lubrificare, mantenere una igiene adeguata e andrà tutto bene. Divertiti


tratto da http://massaggioprostatico.net/

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Bondage

Che cos’è esattamente il bondage?
«È un’arte - sì, proprio così, un’arte - di origine giapponese (chiamata shibari)» spiega Beatrice Gigliuto «e consiste nel legare, con i dovuti modi e le necessarie accortezze, il corpo di una persona. Ma cosa c’è di “artistico” in un corpo legato? «Quando un corpo è fermato da nodi particolari – spiega Gigliuto - può essere visivamente bello e sortire un certo impatto estetico». E quali sarebbero le caratteristiche di un nodo bello? «È una questione di gusti, così come la scelta dei colori di un dipinto. Quello che rende i rigger professionisti degli artisti è la capacità di avvolgere il corpo in un intreccio che lo valorizzi».



Oggi il bondage è un’arte, in origine invece…
Piccola nota storica: prima di diventare un’arte, peraltro assai praticata dalle geisha (sì, anche in italiano il plurale di geisha è geisha) all’interno dei loro spettacoli, il bondage ha rappresentato qualcosa di diverso e ha avuto un altro scopo: è stato il metodo utilizzato dagli antichi giapponesi per legare e bloccare i prigionieri. All’epoca, infatti, i giapponesi non disponevano di grandi quantità di metallo (con cui poter realizzare, per esempio, le manette), mentre potevano contare su una notevole abbondanza di yuta, ovvero una fibra tessile naturale. L’ulteriore curiosità: il grande senso estetico, che da sempre ha contraddistinto i giapponesi, ha portato a differenziare i tipi di nodi da fare a seconda dei prigionieri e a crearne di migliori per quelli di maggior prestigio, come per esempio i samurai.

Legare e… poi?
Slegare! Il bondage vero e proprio, spiega Beatrice Gigliuto, riguarda la sola arte del legare e slegare un corpo. E il piacere dovuto, per chi si lascia legare, all'emozione del donarsi a qualcun altro e, per chi lega, quello di ricevere in dono la libertà di un’altra persona e averne cura. Attenzione, quindi, a identificare automaticamente il bondage con qualcosa di erotico: in realtà, l’aspetto sessuale non è un fattore fondante di questa pratica. Può esserci - e molto spesso c’è - ma come un fattore "in più". E in grado di dare al tutto una sfumatura diversa. Erotica, appunto.

Perché (e come) il bondage può diventare una pratica erotica?
«Quando il proprio corpo è legato in maniera opportuna (ma anche quando viene sfiorato o toccato in certi punti da una corda), si possono provare sensazioni amplificate e quindi può aumentare l’intensità del piacere» spiega Beatrice Gigliuto. «E va da sé che, se aumenta il piacere di uno dei due partner, va ad aumentare, di riflesso, anche quello dell’altro. Ad ogni modo, più che associare il bondage all’atto sessuale in sé e dire cosa fare in tal senso, io direi di usare questa pratica per creare un’atmosfera sensuale. Quindi, in sostanza, vedrei il bondage più che altro come unpreliminare. Come un gioco che inizia e finisce prima di passare ad altro».


E' vero che nel bondage si prova dolore?
«Questo è un pregiudizio diffuso, frutto della confusione che spesso e volentieri si fa tra bondage e sadomasochismo» risponde Beatrice Gigliuto. «E allora facciamo chiarezza: nella pratica del bondage non è previsto in alcun modo il dolore. Esula dalla natura fondante di questa pratica». E allora come mai si associa facilmente il bondage a pratiche che includono il dolore? «Perché il bondage è una branca del sadomasochismo e quindi, rispetto a tale pratica, ha sia dei punti in comune, sia degli aspetti diversi. Della differenza ne abbiamo appena parlato (nel bondage non c’è dolore, nel sadomasochismo sì). Il punto in comune, invece, va cercato nel medesimo principio di potere e dominazione. Ne approfitto per precisare anche che quello che comunemente viene chiamato sadomasochismo corrisponde in realtà al cosiddetto BDSM, sigla che indica rapporti inclusivi di Bondage, Dominazione, Sottomissione, Sadomaso».

Chi lega chi?
Non ci sono regole precise ed è difficile che ci siano ruoli fissi. «Il più delle volte si procede in maniera alternata (una volta lego io, una volta tu), modalità che permette di sperimentare il bondage da entrambe le prospettive. Poi ovviamente possono esserci delle predisposizioni dovute al temperamento e allora può capitare che in una coppia una persona “tenda” a legare e viceversa. Direi comunque che sono rare le coppie nelle quali i ruoli sono sempre fissi» afferma Beatrice Gigliuto.

Quali requisiti dovrebbe possedere una coppia per poter sperimentare la pratica del bondage?
«La giusta predisposizione mentale. In particolare – spiega Beatrice Gigliuto - occorrono tre ingredienti:
1) la voglia, assolutamente "condivisa", di provare questa esperienza. Mai avvicinarsi a una pratica di questo genere solo per compiacere il partner: si andrebbe incontro a qualcosa di sgradevole
2) Il desiderio di “giocare”
3) Una buona dose di ironia
Cosa c’entra l’ironia? Ecco, è proprio questo il punto. Troppo spesso il bondage viene visto in maniera più seria del dovuto. Io invece, proprio per tener fede all’ottica di un “gioco di coppia”, direi di abbracciare una prospettiva più ludica e di pensare che eventuali gaffes e momenti buffi fanno parte del gioco. Anzi, sono proprio auspicabili perché possono rendere tutto ancora più divertente!».



Il primo step per una coppia che vuole avvicinarsi al bondage
«Sedersi al tavolino e parlarne per bene» risponde Beatrice Gigliuto. «Prima di sperimentare un’esperienza del genere, bisogna chiarire cosa si vuole e dove (e fin dove) si vuole arrivare. Sì, è veramente essenziale capire e far capire all’altro in che direzione si vorrebbe andare. Poi suggerisco di informarsi e documentarsi. O, perché no, frequentare un corso di bondage per principianti».

Quali limiti non superare sull’onda del piacere o della voglia di sperimentare?
Questo è un punto che è bene chiarire a monte, prima di decidere se sperimentare o no la pratica del bondage. «I limiti – spiega Beatrice Gigliuto - bisogna concordarli prima di essere legati, considerando che tutto ciò che normalmente può avere un effetto, nell’ottica di una persona bendata e legata può averne un altro, sicuramente più forte o persino, questa l’eventualità da considerare, sgradevole. Un esempio? Il classico pizzicotto sul lato B: riceverlo in situazioni scherzose può essere divertente, mentre sentirlo da bendate o legate, a seconda delle persone, potrebbe acquistare un altro sapore. Per il resto, posso suggerire di contenersi e, quindi, di non avere fame di provare tutto e subito: è molto più piacevole sperimentare un certo percorso…».

Quali regole rispettare quando si pratica il bondage?
Beatrice Gigliuto ricorda le seguenti, "fondamentali", specificando che praticare bondage è come andare in macchina e farlo senza attenersi alle regole è come guidare contro mano in autostrada (incidente sicuro!):
- Non legare mai alcune parti del corpo, perché a rischio. Mi riferisco al collo (bastano pochissimi secondi senza ossigeno per creare danni permanenti o per provocare proprio la morte) e tutte le parti del corpo con le vene in vista o poco protette, come l’interno gomiti e l’interno ginocchia. Per i principianti, poi, è meglio non fare legature nemmeno al viso e al seno.
- Rispettare la consensualità: non si lega mai una persona contro la sua volontà (chi lo fa, commette un atto di violenza).
- Scegliere un luogo sicuro: ricordiamoci che la persona legata, in caso di pericolo, non potrebbe scappare. Né deve rischiare di essere messa in condizioni di perdere l’equilibrio e cadere
- Avere sempre a portata di mano delle forbici, perché può succedere di dover tagliare le corde per via di un improvviso mancamento della persona legata o per qualsiasi altro imprevisto.
- Essere in condizioni psico-fisiche ottimali (guai a praticare bondage con una percezione alterata).
- Regolarsi secondo il seguente criterio: la persona legata, dopo, e cioè una volta slegata, dovrà stare fisicamente come prima del bondage e mentalmente meglio. Perché dovrà essersi divertita.
- Avere buon senso. È questa, se vogliamo, la regola generale che può riassumere tutte le altre.

Quali sono gli strumenti necessari per praticare il bondage e dove trovarli?
Ce ne sono vari, risponde Beatrice Gigliuto. Per esempio…
- Le manette. Ma occhio a non sceglierle troppo a buon mercato, perché il rischio è che poi non si riaprano! Ricordatevi che tutti i prodotti scadenti hanno una possibilità di rischio più alta.
- Le corde di cotone o di yuta, perché più morbide. Si trovano nei punti vendita specializzati e sono da preferire a quelle sintetiche, più irritanti.
E poi, tra gli strumenti più casalinghi…
- Sì alla cintura dell’accappatoio
- Sì ai foulard, ma non a quelli costituiti da tessuti sottili, perché presentano nodi più difficili da sciogliere
- Sì alle cravatte, ma solo per bendare gli occhi e non per legare la persona (anche i nodi delle cravatte non si sciolgono facilmente)
Vorrei comunque ricordare che, per sperimentare la sensazione dell’essere “immobilizzati” non servono per forza le corde o strumenti specifici: bondage è anche, più semplicemente, bloccare i polsi dell’altra persona».

Cosa può aggiungere di positivo il bondage all’interno di un rapporto di coppia?
«Una maggiore intimità – risponde Beatrice Gigliuto – a patto, ovviamente, che sia praticato in maniera consensuale e secondo le dovute regole. Per due persone che stanno insieme legare e farsi legare significa sperimentare un’esperienza all’insegna dello scambio di potere e di fiducia. Chi si fa legare cede la propria libertà, ben sapendo, però, che alla minima richiesta di “Stop”, l’altra persona sarà prontissima a fermarsi. D’altra parte, chi ha il compito di legare procede con la massima attenzione, cura e dedizione. E sapendo di non dover mai e poi mai tradire la fiducia ricevuta».

tratto da style.it

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Palline delle geisha

Le palline Ben Wa conosciute anche come palline delle geisha oppure, più impropriamente, come palline cinesi, sono delle piccole sfere, generalmente cave, contenenti un piccolo peso in grado di muoversi all'interno della pallina.

Sono utilizzate per i massaggi, per la meditazione e per la stimolazione di tipo sessuale (inserendole nella vagina oppure nell'ano).
In quest'ultimo caso, come giocattolo sessuale, le palline possono essere inserite dalla donna nella propria vagina durante l'attività sessuale vera e propria oppure in momenti diversi, durante la vita quotidiana, comportando una stimolazione erotica leggera ma persistente, a causa del continuo spostamento del peso contenuto internamente alle sfere, nell'arco della giornata.
Le palline Ben Wa sono inoltre adottate per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, similarmente all'Esercizio del daino della pratica taoista praticato per secoli e gli esercizi di Kegel attualmente in uso. Analogamente agli Esercizi di Kegel, le palline Ben Wa insieme ad altri pesi vaginali sono raccomandati da ginecologi e ostetriche per aumentare l'elasticità vaginale e per il controllo della vescica. I pesi vaginali presentano una forma cilindrica e sono utilizzati con pesi crescenti per il rafforzamento della vagina, migliorandone le prestazioni sessuali. Le palline Ben Wa, i pesi vaginali o gli esercizi di Kegel sono impiegati per il trattamento dell'incontinenza urinaria leggera, ossia quelle piccole perdite quando si tossisce, si ride o si starnutisce, che si verificano con maggiore frequenza con l'aumentare dell'età della donna.

Esistono varianti di questo oggetto, di molteplice aspetto e materiale: ad es. palline di gomma, con piccoli rilievi in superficie, oppure palline di ridotta dimensione, disposte in fila come una sorta di collana, che, come giocattolo sessuale, possono essere più facilmente utilizzate per la stimolazione dell'interno dell'ano. Alcune possono essere totalmente solide, o contenere campanule all'interno, altre versioni più recenti fatte di plastica che racchiude palline più piccole in metallo sono note come palline duotone. Esiste anche un paio consistente di una che contiene una goccia di mercurio e l'altra una piccola lingua in metallo vibrante, che fornisce una situazione erotica definibile come unica, anche in seguito ai più lievi movimenti delle anche o delle gambe (Sex in History, Reay Tannahill). Vengono usate inserendole dentro la vagina ed utilizzando i muscoli per tenerle in posizione, ed il movimento del proprio corpo fornisce ulteriore stimolo e vibrazione.

L'uso delle Palline Ben Wa crea una delicata stimolazione, non pensata per portare subito all'orgasmo ma piuttosto per eccitare. È possibile lasciare le palline nella vagina per un giorno, o usarle mentre si siede su una sedia a dondolo, per un effetto che alcune donne trovano piacevole. I risultati migliori si ottengono comunque facendo lunghe passeggiate camminando normalmente.

Si ritiene che le palline Ben Wa siano originarie del Giappone, dove sono chiamate rin no tama ('campanelline tintinnanti') e che fossero costruite in metallo o avorio.

"Ben Wa" è un marchio di fabbrica. Originalmente era un singola sfera sistemata nella vagina, utilizzata per incrementare il piacere durante l'atto del coito, ma poco dopo evolse in una serie di molteplici sfere coperte da metallo unite da un cordone di seta che consentiva la facile rimozione.













tratto da wikipedia

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La stanza segreta

Sempre meno falegnameria sempre più saletta.......
(ma la falegnameria resterà nel mio cuore)








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Eccezionale novità

Eccezionale novità

Kit low cost o comunemente detto "da pochi schei" ma estremamente stimolante... prossimamente anche con vibrazione.
Appena testato e approvato, vi verrà inviato a casa il manuale per rendere vibrante il vostro cucurbitaceo!!


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Nuovi arrivi

Colorato, multi speed, soft touch. Tutto quello che puoi desiderare in un vibratore.
Scoprirai l'eccitazione di una perfetta stimolazione grazie alla finitura soft-touch, questo materiale liscio e morbido, che si adatta perfettamente alla tua pelle.
Lo puoi usare in qualsiasi momento della giornata anche nella vasca da bagno. Gioca con la passione con fluo vibrator si può.



A breve forniremo i dettagli di tutti i prodotti.

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Il vibratore

La vera storia del vibratore.

Fino all'inizio del secolo scorso l'isteria era considerata una malattia da curare procurando alle donne che ne erano affette piacere sessuale in modo meccanico con strumenti di ogni tipo.
Dai massaggi ai vibratori, passando per la macchina da cucire, il treno, il cavallo, la bicicletta, l'idroterapia, le docce fredde o calde e persino il matrimonio.

Un grande fraintendimento provocato dalla dominante visione androcentrica del sesso e rimasto in piedi fino al 1952, quando l'american psychiatric association confutò ogni possibile relazione tra isteria e terapie a base di massaggi utilizzate per curarla.

In passato alle donne isteriche venivano consigliate due terapie: il matrimonio oppure il cosiddetto "parossismo isterico" che consisteva nel provocare meccanicamente l'orgasmo.
Il "massaggio pelvico" doveva aiutare l'utero a "espellere i fluidi in eccesso" e curare la "congestione pelvica".

All'epoca dunque i vibratori non erano ancora strumenti da utilizzare nei giochi di coppia.
A fine ottocento questi strumenti avevano diverse fattezze, erano portatili o fissi, attivabili a pedali o con manopole, erano presenti negli studi medici, in apposite stanze destinate a questo tipo di terapia.
Pare che all'epoca infatti l'isteria avesse raggiunto numeri da epidemia. (Ma chissà perchè?????? Tesoro vado dal medico mi sento poco bene...... 'ste donne!!!!)


Le sedute destinate ad alleviare le sofferenze delle pazienti erano un business particolarmente redditizio per i medici. (E assolutamente solo redditizio)
Che tuttavia guardavano a questa attività come a una sorta di incombenza cui adempiere rapidamente.
un lavoro sgradevole, per nulla semplice e particolarmente faticoso. (Poveri!!!! Che ingrato compito, com'era faticoso!!!)
Si capisce allora perché i primi vibratori meccanici, inventati da un fisico inglese, vennero salutati con grande entusiasmo.
La rivoluzione industriale portò i suoi frutti anche nella cura dell'isteria, semplificando il lavoro, velocizzando le sedute e aumentando la loro redditività.
Nei primi decenni del novecento non era raro veder pubblicizzati sulle riviste femminili vibratori domestici o apparecchi dai molteplici usi, allo stesso tempo frullatori, tritatori e produttori di piacere.

L'assortimento era molto vasto, dai modelli più economici fino al chattanooga, un macchinario che nel 1904 costava ben 200 dollari.




"La vibrazione è vita" si può leggere in un annuncio pubblicitario del 1910 che mostra però una signora intenta a utilizzare l'apparecchio sul cuoio capelluto, mentre un catalogo di vendite per corrispondenza del 1918 non trova inadeguato proporre il vibratore come accessorio per un motore casalingo "sul quale potevano essere montati anche accessori per frullare, macinare lucidare e far funzionare un ventilatore". (Vibratore multifunzione)
Quella dei vibratori-elettrodomestici è una stagione breve: negli anni venti sono i film pornografici a trasformarli in giocattoli sessuali, eliminandoli dall'ambito medico e rispettabile del mercato domestico.

Tratto da architettura.it

Cetriolo VS Uomo

30 motivi per i quali un cetriolo è migliore di un uomo!!!

1. La lunghezza media e' di 25 cm

2. Il cetriolo, se vuoi, lo puoi mangiare

3. Quando lo compri, puoi prima vederlo e toccarlo, prima di decidere se portartelo a casa

4. Puoi prenderti quanti cetrioli vuoi

5. Sai sempre dove il tuo cetriolo e' stato prima

6. Non ti sorprenderai mai, se scopri che il tuo cetriolo è sposato, finocchio, sta con te ma si fa tua sorella

7. Non importa quanti anni hai, puoi sempre trovarti un cetriolo fresco

8. Il cetriolo accetta che tu la mattina vuoi essere lasciata in pace

9. Il cetriolo lascia sempre il coperchio del cesso come lo trova

10. Al cetriolo non importa che periodo del mese e'

11. Il cetriolo non e' mai geloso del ginecologo, del massaggiatore, del parrucchiere

12. Il cetriolo non arriva mai tardi la sera ubriaco con i suoi amici

13. Il cetriolo non russa

13. Il cetriolo non ti lascia mai per un'altra donna, un altro uomo, un altro cetriolo

14. Il cetriolo non ti chiederà mai di mettere biancheria di cuoio e di farti frustare

15. Non ti farà mai una scenata, se ti trova con altri cetrioli

16. Non ti dirà mai che le dimensioni non sono importanti

17. Il cetriolo non dirà mai ai suoi amici che non sei più vergine

18. Il cetriolo non chiederà mai: "Sono il migliore?"

19. Il cetriolo non chiederà mai: "Sono il primo?"

20. E' facile lasciar uscire un cetriolo

21. Il cetriolo te lo puoi portare dietro al cinema

22. I cetrioli rimangono duri per tutta la settimana

23. I cetrioli non ti chiederanno mai di fare dei cetriolini, prima o poi

24. I cetrioli non si mettono mai a parlare di cose che non capiranno mai

25. I cetrioli non sbavano sul tuo cuscino

26. I cetrioli non lasciano un cattivo sapore in bocca, dopo

27. I cetrioli rimangono duri per tutta la notte, e poi non devi dormire nell'umido

28. I cetrioli non lasciano in giro le loro mutande sporche

29. I cetrioli non ascoltano le tue telefonate o prestano la tua macchina agli amici

30. I cetrioli non sono mai troppo agitati

da yahoo answers





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BUON NATALE



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Donna di Kuori sexy shop a Castelfranco Veneto, da oltre 10 anni porta a casa vostra una vasta scelta di articoli erotici e sex toys da tutto il mondo.

Natale.......Rosso

Rosso per Natale




Altre idee per Natale





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La stanza segreta

I lavori continuano

L'entrata



Leggermente più in ordine


Manca ancora per finirla....


Promette bene.....





C-string non solo per lei

Ecco i nuovi arrivi di C-string. Non solo per lei, ora è arrivato anche il modello per lui.
Il tanga che ha perso quegli odiosi laccetti laterali che si notano sotto i vestiti, il C-string è praticamente invisibile sotto ogni abito o pantalone a vita bassa.










E i modelli per lei




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C-string per lui

Ed è arrivato anche il C-string per uomo, completamente invisibile sotto i vestiti.




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La stanza segreta

I lavori proseguono....

L'entrata

 Entriamo a curiosare......


 altra angolazione

Si comincia ad intravvedere il risultato


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